Quantcast
Channel: Canale Milan » Seedorf
Viewing all articles
Browse latest Browse all 848

Tassotti: “Avrei allenato ancora, ma questo non è un ripiego. Serve un bel centrale, Romagnoli mi piace”

$
0
0

Non più allenatore in seconda del Milan, Mauro Tassotti spiega alla Gazzetta dello Sport il suo nuovo ruolo all’interno del club, che gli permetterà di seguire i giocatori del club in prestito presso altre squadre: “Non deve più capitare un caso Darmian. Avrei anche continuato ad allenare, non ho deciso io di cambiare. Per me questo nuovo incarico non è un ripiego. Lo affronterò con entusiasmo, l’idea mi è piaciuta subito, anche perché continuerò a occuparmi dei nostri ragazzi. Nessuno mi ha obbligato, potevo anche scegliere di stare a casa. In effetti non mi ci vedo a stare fermo. D’altra parte avevo messo nel conto che prima o poi questo momento sarebbe arrivato. È normale che un allenatore voglia portarsi dietro il proprio staff. Avrebbe potuto succedere ben prima. Io non ho rappresentato la normalità, io sono stato un’anomalia“.

“Non dev’essere stato facile nemmeno per Galliani. Mi ha detto ‘questo è il calcio…’, citando Florentino Perez. Ho pensato che il mondo che conoscevo avrebbe potuto finire. Almeno per un anno. È stato un attimo di smarrimento. Un problema la mancanza di campo? Ancora non lo so. Cerco di ‘difendermi’ provando a estraniarmi da tutto ciò che è campo. Non mi sono fatto coinvolgere da raduno e ritiro, non intendo restare ancorato a Milanello, anche perché frequenterò molto di più la sede. Non voglio che il mio primo pensiero del mattino sia conoscere i report dell’allenamento del giorno prima”.

“Dovrò seguire i ragazzi non solo in partita, ma anche in settimana. Valutare come crescono, parlarci, parlare coi loro allenatori. Andrò a trovarli per aiutarli. E a fine stagione dovrò dare dei giudizi, valutare se sono pronti per il Milan. Saranno circa 20-25 giocatori“.

“Una panchina per me? Ebbi l’opportunità quando smisi di allenare la Primavera rossonera. Avevo contatti con alcuni club, ad esempio il Chievo. Alla fine ho deciso di restare per motivi di carattere familiare. Alleno in questo club dal ‘97: se avessero voluto darmi la prima squadra, lo avrebbero fatto. E se me lo avessero chiesto, avrei senz’altro accettato. Ma non me lo hanno chiesto, evidentemente mi hanno sempre ritenuto funzionale nel ruolo di vice. E poi devo dire che è subito andato tutto bene: con Ancelotti sono arrivati grandi successi, ero appagato dal mio lavoro. Con Ancelotti ho anche giocato e quindi l’intesa è stata molto semplice e naturale. Mi sono trovato molto bene anche con Allegri. Mi è spiaciuto vederlo andar via ma sono felice che sia andato bene a Torino. Pentito di non averlo seguito? In quel frangente sono stato combattuto, ma andare in un altro club storico, per uno come me
con tanti anni milanisti, sarebbe stato molto complicato”. 

“È sembrato che ci fossero chissà quali problemi con Seedorf, ma lui aveva tutti i diritti di scegliersi i suoi collaboratori con cui confrontarsi. Diciamo che c’è stata qualche incomprensione più nella forma che nella sostanza. La panchina rialzata? Era un po’ angusta. Pippo? Siamo andati d’accordo su tutto, nessun tipo di problema con lui. Sono stato felice di accompagnarlo”.

“Questa è un’estate diversa, il club ha una gran voglia di tornare ai vertici. E in una lotta scudetto per la Juve sarebbe più difficile confrontarsi con club storicamente rivali come Milan e Inter, rispetto a Roma e Napoli. Il Milan può lottare per la Championse se sei bravo a stare lì, il passo per lo scudetto può essere breve”.

“Il rinnovo di Mexes mi fa piacere, si è sempre comportato bene. Ma ci sarebbe bisogno di prendere un bel centrale. Romagnoli mi piace, è un investimento economico importante, ma se fa bene fra qualche anno può valere il triplo. Se De Sciglio ed El Shaarawy dimostrano di essere quelli che conosciamo, si fa molto prima a tornare in alto. Purtroppo sono stati bersagliati dagli infortuni”.

“Un interista in panchina? Il Milan va dato agli allenatori bravi, e basta. A contare davvero sono successi e risultati”.

L'articolo Tassotti: “Avrei allenato ancora, ma questo non è un ripiego. Serve un bel centrale, Romagnoli mi piace” sembra essere il primo su Canale Milan.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 848

Trending Articles