Quando il periodo che si sta vivendo è negativo è normale abbandonarsi nel vortice dei ricordi. I tifosi rossoneri ieri sera davanti al televisore, oltre ad aver visto una partita di buon livello (complimenti a Sosa perchè si è messo in gioco), hanno potuto rigustarsi alcuni giocatori che hanno marchiato a fuoco la storia rossonera nel passato. I paragoni con il Milan recente si sprecano, soprattutto in termini di qualità, in tutte le zone del campo. Va detto che i tempi erano diversi e il presidente Berlusconi era maggiormente incline a investire più capitali nella squadra.
Partendo dalla difesa i nomi dei fenomeni (calcisticamente e umanamente parlando) che hanno giocato il “Match for Expo” ieri sono stati Cafu, Serginho, Costacurta e Nesta. Se il Milan avesse avuto questa mirabolante difesa quest’anno Diego Lopez avrebbe potuto tranquillamente prendere il sole durante le partite, risparmiando i suoi interventi miracolosi.
A centrocampo i nomi non sono inferiori ai precendenti: Ambrosini, Seedorf, Leonardo e Boban hanno dimostrato di avere ancora la stoffa dei campioni, illuminando con le loro giocate San Siro.
L’attacco con Shevchenko (capitano di una delle due squadre), Crespo e Inzaghi (proprio Superpippo, sicuramente preferibile in attacco che in panchina) non ha bisogno di commenti.
Non si sa quando il Milan riavrà una squadra altrettanto competitiva, certamente il tifoso rossonero avrà fatto piacere riguardare i campioni che hanno acceso le sue emozioni per parecchi anni.
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